La Liguria è dotata di un microclima molto temperato e salutare. Risente fortemente della vicinanza dei rilievi che complessivamente la proteggono dai venti settentrionali freddi e della presenza del mare che ne mitiga le temperature. Presenta caratteristiche diverse nelle due riviere di ponente e di levante, a causa dell’esposizione differente rispetto ai venti dominanti.
Le temperature variano in base alla quota del territorio; lungo le coste le acque marine smorzano le escursioni termiche stagionali e giornalieri.
In Estate raramente si raggiungono i 30°C e difficilmente d’Inverno si scende sotto ai 10°C. Molto brevi sono gli episodi di freddo intenso e ed ancor più le nevicate; tuttavia durante le irruzioni artiche in presenza di venti di Tramontana scura, questa riesce a raggiungere anche le coste in particolare in corrispondenza dei valichi più bassi dell’Appennino Ligure, apportando improvvisi cali termici e talora nevicate. Ad ogni modo anche durante gli Inverni più freddi raramente la neve resiste più di un giorno.
Le piogge sulla Liguria variano in base alla quota ed all’orientamento delle due Riviere: la Riviera di Levante assieme alle Alpi Orientali è una zona delle più piovose d’Italia; lungo il litorale si raggiungono i 1300 mm di pioggia, mentre sui retrostanti rilievi le piogge ammontano ad oltre 2000 mm annui con punte di 2400 mm. Procedendo verso Ovest le precipitazioni scendono.
La riviera di ponente vede circa 700 mm di pioggia sulle coste e poco più di 1000mm sull’entroterra. Tale differenza si spiega con l’esposizione alle correnti meridionali. Le perturbazioni Atlantiche generano più frequentemente correnti di libeccio o da Sud che impattano direttamente con i rilievi retrostanti lo Spezzino e il Genovesato apportando ingenti e frequenti precipitazioni talvolta alluvionali.
Le Province di Imperia e Savona risultano invece meno esposta grazie alla protezione delle Alpi Marittime che attenuano l’intensità delle depressioni provenienti da ovest. La stagione con il minimo di piovosità è l’Estate.
La flora varia in base alla quota. Lungo le coste e sull’Appennino fino a 700 m prevale una vegetazione di tipo Mediterraneo come lecci, lauri, oleandri e pini marittimi associati alle tipiche essenze aromatiche sempreverdi della macchia.
I pendii meridionali dell’Appennino Ligure sono coltivati intensamente e le condizioni ambientali favoriscono la crescita della vite, dell’ulivo e degli alberi da frutta. Procedendo verso le zone interne prevalgono i boschi di castagni e querce, mentre sopra i 1000 m le faggete e gli aceri di monte. Sui maggiori rilievi delle Alpi marittime crescono gli abeti rossi, albero tipico dell’Arco Alpino.